Finanziamento aziendale

Nel valutare un finanziamento aziendale una delle variabili da tenere in considerazione è la tipologia del tasso di interesse applicato al finanziamento.

Una delle distinzioni più importanti è quella fra Tasso Variabile e Tasso Fisso.

Tasso Fisso

Il Tasso Fisso viene definito al momento della stipula del contratto di finanziamento e rimane lo stesso per tutta la durata contrattuale.

Tasso Variabile

Il Tasso Variabile invece, prevede delle oscillazioni periodiche sulla base di un parametro ben definito che è il tasso di interesse di mercato.

Il contratto di finanziamento con Tasso variabile nel nostro territorio utilizza come parametro l’EURIBOR.

Vantaggi del Tasso fisso

Il Tasso fisso permette una corretta pianificazione dei flussi finanziari aziendali. Infatti il Vantaggio di un finanziamento a Tasso fisso sta nella certezza sin dal momento della stipula del contratto:

  1. Del tasso di interesse applicato e quindi del costo del denaro preso in prestito;
  2. Dell’importo delle rate permettendo di utilizzare il piano di ammortamento iniziale per pianificare i flussi finanziari aziendali;
  3. Del debito finanziario complessivo e della relativa esposizione creditizia, in modo indipendente dall’andamento del mercato.

Svantaggi del Tasso fisso

Lo svantaggio, decidendo di optare per un tasso fisso per un finanziamento aziendale, sta nel fatto di rinunciare ad un tasso variabile.

Il tasso variabile permette di sfruttare eventuali ribassi nei tassi di interesse del mercato diversamente dal tasso fisso. In modo speculare però il tasso variabile risente anche si eventuali rialzi del mercato dei tassi interesse.