Ogni tanto una buona notizia! è uscito il decreto dei Voucher digitalizzazione il 24/10/2017, le somme sono state stanziate anche per il Veneto.

Le domande vanno presentate  a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

Quindi avete tempo: informatevi, pensateci, valutate, fate tutto il possibile per non perdere questa occasione!

Ho cercato di riportare una sintesi schematizzata dell’incentivo, dandogli una forma (e qualche termine) più leggibile.

Per l’informativa completa si veda comunque il sito del Ministero dello Sviluppo Economico al link seguente: MISE – Voucher per la digitalizzazione delle PMI

Pronti? Via!

 In che cosa consiste il Voucher Digitalizzazione

È una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
La disciplina attuativa della misura è stata adottata con il decreto interministeriale 23 settembre 2014.
Una volta accettato il voucher si possono sostenere le spese, al 50% coperte da questo incentivo (max 10.000 €).

Spese agevolabili

Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:

  1. migliorare l’efficienza aziendale;
  2. modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
  3. sviluppare soluzioni di e-commerce;
  4. fruire della connettività a banda larga e ultralarga;
  5. fruire del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
  6. realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Specifiche delle spese agevolabili

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni le spese connesse all’intervento di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico dell’impresa devono:

  1. essere avviate successivamente alla prenotazione del Voucher effettuata con il provvedimento di cui all’articolo 4, comma 1. Per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile;
  2. essere ultimate non oltre sei mesi dalla data di pubblicazione nel sito web del Ministero (www.mise.gov.it) del provvedimento di cui all’articolo 4, comma 1. Per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile, ancorché pagato successivamente e comunque entro i termini previsti dall’articolo 6, comma 1;
  3. essere relative a beni nuovi di fabbrica acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato;
  4. nel caso di spese per servizi di consulenza specialistica o di formazione qualificata, essere relative a prestazioni svolte nel periodo di svolgimento del progetto;
  5. nel caso siano riferite agli ambiti di attività di cui in precedenza lettere d) ed e), del decreto 23 settembre 2014, essere strettamente correlate ai servizi e alle soluzioni informatiche riferiti agli ambiti di intervento di cui a), b) e c).f) nel caso siano riferite agli ambiti di attività di cui all’articolo 2, comma 2, lettera f), del decreto 23 settembre 2014, essere strettamente correlate ai servizi e alle soluzioni di cui a), b), c),d) e e).

Per aggiungere un commento a questo punto, ritengo sia necessaria un’analisi dell’intervento che l’impresa vuole porre in essere con l’agevolazione. La norma va presa punto punto e verificata la coerenza e l’ammissibilità dell’intervento con la disposizione attuativa. In taluni casi potrebbe anche essere necessaria una analisi critica con la norma di introduzione dell’incentivo originaria.

Vorrei sottolineare che il Voucher digitalizzazione è stato previsto con il Decreto 12 settembre 2014 (3 anni fa quindi).

Tutto questo ovviamente per evitare costi e “false speranze”.

 

Per proseguire la lettura delle condizioni per l’accesso all’incentivo, vai al link seguente: Condizioni per l’accesso al Bonus Digitalizzazione