La novità a partire dal 1 luglio 2018

A partire dal 1 luglio 2018 non sarà più utilizzabile la vecchia scheda carburante a sostegno dei costi di acquisto.

La nuova Legge di Bilancio 2018 ha infatti abrogato la precedente disciplina prevedendo al contempo importanti novità. La scheda carburante era stata introdotta dall’art. 2 L 31/1977 e attuata con art. 1 del DPR n.444/1997, quindi 20 anni fa.

Il tutto deve essere visto unitamente ai recenti interventi normativi: fattura elettronica dal 2019, comunicazioni periodiche liquidazioni IVA, comunicazione dati fatture IVA (quel cd. ex spesometro, ma che non ci assomiglia per niente) ecc. L’obiettivo è chiaro e dichiarato dell’amministrazione finanziaria: intercettare le frodi IVA e contenere l’evasione fiscale.

L’amministrazione finanziaria si è ormai resa conto che la scheda carburante era oggetto di falsa compilazione da taluni soggetti, che con l”amicizia” del distributore timbravano acquisti di carburante mai compiuti…..ed anche se non si trattava di completa falsa compilazione potevano essere facilmente “gonfiate”, portando costi parzialmente inesistenti ed IVA a sua volta in deduzione e detrazione.

Cosa sostituisce la Scheda carburante

Le regole contabili e fiscali per la registrazione degli acquisti di carburante stanno per cambiare profondamente. Due punti da evidenziare:

  1. Intanto la prima novità è che sarà la fattura elettronica dal 1 luglio 2018 a prendere il posto della scheda carburante;
  2. La seconda novità è che per l’acquisto del carburante sarà richiesto l’utilizzo esclusivo di mezzi di pagamento tracciabili (la cd. Moneta elettronica) , quindi con:
  • carte di credito;
  • carte di debito (bancomat per intenderci);
  • prepagate.

L’impiego di un mezzo di pagamento tracciabile sarà necessario anche per permettere al fornitore di carburante di emettere la relativa fattura elettronica.

Effetti fiscali delle novità

Queste due novità andranno a dispiegare i loro effetti sia per le imposte dirette sia per la disciplina IVA. Infatti il pagamento “tracciato” è richiesto ai fini:

  • della deducibilità del costo in sede di dichiarazione dei redditi;
  • della detraibilità dell’IVA in sede di liquidazione periodica.

Quindi la scheda carburante, con le novità che saranno operative dal 1 luglio 2018, proprio non avrà alcuna valenza dal punto di vista fiscale.

Addio per sempre Scheda carburante!

Tante perplessità in attesa dell’applicazione

A questo punto mi viene da chiedermi:

  • ma come farà il distributore a emettere la fattura elettronica negli orari di chiusura della stazione (self-service 24 ore)? una colonnina nuova per la fatturazione 24h?
  • dovranno cambiare tutte le colonnine in stazione di servizio? ma è fattibile?
  • oppure dovremmo presentarci disagevolmente negli orari di apertura della cassa?
  • come faranno a collegare il sistema di pagamento all’acquirente intestatario di partita IVA? Dovremo aprire un conto corrente – business – con la partita IVA?
  • Solo quei sistemi di pagamento indicati sono utilizzabili o ve ne sono degli altri che mi garantiscono la tracciabilità? Ad esempio per gli agenti di commercio e per autocarri saranno previste maggiori flessibilità.

Purtroppo il tempo è poco per il rifornimento anche al distributore, vi immaginate l’ingorgo che si creerebbe per inserire la propria partita IVA nella colonnina automatica? O per farsi emettere fattura elettronica direttamente alla cassa?

Insomma, ci sono ancora degli aspetti operativi per i quali non abbiamo ancora le risposte.

Speriamo arrivino presto delle direttive e, soprattutto, arrivino in tempo per permettere l’adeguamento dei distributori, delle aziende e dei professionisti!

Conclusioni

Come capita spesso di questi tempi: più domande che risposte.

Comunque da tutto questo una certezza: non è più tollerata discrezionalità, non si può più fare un po’ alla carlona, un po’ come viene e portare tutto il possibile in detrazione/deduzione. Ed è proprio questo il fine delle novità legislative.

Speriamo che da tutto questo non ci arrivi anche un eccessivo disagio amministrativo e stradale!

Note bibliografiche
La legge di Bilancio 2018 manda in pensione la scheda carburante, Antonio ZappiQuotidiano IPSOA, artico pubblicato il 9 gennaio 2018.
Supplemento alla Circolare mensile per l’impresa Euroconference: Speciale Legge di Bilancio 2018 pubblicata a gennaio 2018, pag. 43-44.