Cos’è il Microcredito e quali sono le principali caratteristiche

Il Microcredito è una forma di finanziamento bancaria, quindi non esclude l’intervento di una banca promotrice per la concessione del credito.Il finanziamento concesso avrà le caratteristiche che seguono:

  1. È un mutuo chirografario e pertanto sprovvisto di garanzie reali.
  2. Di importo massimo di 25.000 €, alzabile fino a 30.000 € nel solo caso in cui:
    1. Tu sia risultato puntuale nelle rate precedenti;
    2. Il progetto imprenditoriale stia rispettando gli obiettivi intermedi prestabiliti nel contratto;
    3. La banca verifichi i risultati raggiunti fino a quel momento.
  3. Viene stipulato a tasso fisso con i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono: sull’argomento vedi l’articolo pubblicato seguente Vantaggi e Svantaggi del tasso fisso per un finanziamento aziendale
  4. Di durata variabile dai 24 mesi agli 84 mesi, più frequentemente stipulato a 60 sei con un periodo di preammortamento di 6 mesi. Per comprendere che cosa sia il periodo di ammortamento puoi leggere l’articolo dedicato Cos’è il periodo di Preammortamento in un finanziamento
  5. Sono inclusi dei servizi di “affiancamento” o cosiddetti di tutoraggio:
    1. In fase di istruttoria, e quindi prima dell’erogazione del finanziamento: significa che verrai seguito nella definizione del progetto imprenditoriale e avrai qualcuno che ti aiuta a valutare la sostenibilità economica e finanziaria dell’impresa;
    2. Successivamente all’erogazione del finanziamento: sostanzialmente per monitorare le criticità del tuo progetto imprenditoriale e aiutare l’imprenditore a ricercare delle soluzioni.
  6. Ha l’obiettivo di finanziarie piccole e medie imprese, appena costituite o meno, che abbiano difficoltà a risultare “bancabili” agli enti creditizi.
  7. Anche se privo di garanzie reali non è un finanziamento concesso in assenza di garanzie, queste vengono fornite da enti istituzionali come ad esempio Fondo di Garanzia delle PMI per l’80% dell’importo erogato. Per il restante 20% possono essere richieste garanzie personali.

Quali sono le condizioni per poter accedere al Microcredito

Sinteticamente – senza entrare troppo nei dettagli –  possiamo dire che per poter accedere al microcredito un impresa deve:

  1. Per imprese già costituite bisogna rientrare all’interno dei parametri definiti dal bando specifico a cui si vuole aderire. I parametri sono generalmente
    1.  Attivo patrimoniale
    2. Ricavi
    3. Livello di indebitamento

Farò un esempio dei parametri al momento stabili dalla CCIAA di Padova, che puoi visionare qui: CCIAA Padova Avvia un attività d’impresa

  1. Per imprese di nuova costituzione, cosiddette start-up, (s’intende non costituite da più di 5 anni) invece l’unico parametro di riferimento sono il numero dei dipendenti assunti:
    1. per imprese individuali non deve essere superiore a 5;
    2. mentre per società di persone, STP, srl e società cooperative non deve essere superiore a 10.
  2. Non essere sottoposta a procedure fallimentari;
  3. Deve risultare regolare nel versamento dei contributi dei propri dipendenti (DURC immacolato);
  4. Deve essere conforme alle normative sulla prevenzione degli infortuni sul posto di lavoro;
  5. Deve essere dentro alle soglie De minimis.

Le soglie De minimis devono essere verificate periodicamente e calcolate nel modo corretto secondo il concetto di impresa unica. Per consultare i dati disponibili all’amministrazione centrale è possibile dare un occhiata al Registro Nazionale degli aiuti di stato, pubblico e gratuitamente consultabile. Non è sufficiente basarsi sui soli dati presenti già nel Registro Nazionale degli aiuti di stato per il calcolo della soglia De Minimis.

Ho descritto la procedura da seguire al seguente articolo: Come accedere al Registro pubblico degli Aiuti di Stato

Utilizzi finanziati dalla Banca tramite il Microcredito

Un finanziamento concesso nella forma di Microcredito può essere utilizzato per:

  1. Acquistare materie prime, merci o beni e servizi strumentali
  2. Pagare le retribuzioni di nuovi dipendenti e collaboratori
  3. Finanziare dei corsi di formazione aziendale

ITER del microcredito

Il processo per ottenere un Microcredito si suddivide in più fasi così sintetizzabili:

  1. Presentazione della richiesta ad una banca convenzionata
  2. Assegnazione di un tutor che ti affiancherà sia prima che dopo l’erogazione del Microcredito
  3. Redazione del Business plan da parte del Tutor assegnato
  4. Raccolta della documentazione aziendale, nel dettaglio:
    1. Redazione di una situazione economica patrimoniale molto recente
    2. Raccolta delle ultime due dichiarazioni fiscali con le relative ricevute di trasmissione
    3. Presentazione di un riepilogo dettagliato degli affidamenti già in essere
    4. Presentazione dei preventivi per l’acquisto dei beni o degli investimenti da effettuare
    5. Raccolta dei preventivi per i lavori strutturali da eseguire nei locali dell’impresa

Vantaggi vs Svantaggi del Microcredito

Mi piacciono le liste, lo ammetto, sono tipo una “listomane”. Anche qui ho voluto riassumere quello che sono secondo il mio parere i pro e i contro di un finanziamento di Microcredito.

Vantaggi

  1. Permette di ottenere un finanziamento senza prestare garanzie reali
  2. Permette ad una neo-impresa di ottenere un finanziamento che altrimenti non otterrebbe
  3. Ha un costo inferiore in termini di interesse bancario (non mi esprimo a livello complessivo perché andrebbe valutato per ogni singolo caso specifico)
  4. Ha un “costo” inferiore in termini di garanzie prestate perché per l’80% si inserisce un garante istituzionale
  5. Prevede l’assegnazione di un tutor che ti guiderà nella predisposizione della documentazione e che facilita il dialogo banca-impresa.

Svantaggi

  1. Anche se privo di garanzie reali, in minima parte (20%) potrebbe prevedere garanzie personali. Questo aspetto non è mai piacevole per l’imprenditore, anche se si tratta di piccoli importi
  2. L’importo massimo erogabile è veramente basso, 25.000 €, anche se alzabili poi a 30.000€ con la “buona condotta”
  3. Il fatto di avere un tutor può essere visto da molti imprenditori come una intromissione e non è rinunciabile
  4. Il tutto, coinvolgendo anche soggetti garanti istituzionali, rischia di diventare molto burocratico per un finanziamento di dimensioni assai modeste.

Riferimenti per iniziare a consultare le opportunità

Sono attivi ormai in tutte le province degli sportelli presso le Camere di Commercio a sostegno dell’imprenditorialità.

Sia sul sito delle Camere di commercio locali, sia tramite gli sportelli fisici, è possibile ottenere un primo orientamento per comprendere le potenzialità dei finanziamenti agevolati disponibili in quel momento.

Anche qui faccio l’esempio della Camera di commercio di padova al link seguente: CCIAA Padova Avvia un attività d’impresa