Riferimento normativo

Il credito R&S è stato previsto dall’art. 3 Decreto legge 145/2013 convertito in L. 9/2014 e Decreto Ministeriale MEF 27 maggio 2015.

Il credito d’imposta R&S rientra all’interno del Piano Industria 4.0, cioè quell’insieme di interventi normativi e fiscali che mirano a spingere ed agevolare la quarta evoluzione industriale.

Misura dell’agevolazione

L’incentivo permette, sotto determinati limiti e condizioni, di ottenere il riconoscimento di un credito d’imposta in dichiarazione dei redditi pari al 50% delle spese R&S sostenute nell’anno.

L’agevolazione prevede il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute dall’impresa in eccedenza rispetto alla media degli investimenti realizzati nei tre esercizi precedenti.

Periodo di riferimento per la media delle spese

  • tre anni precedenti (2012-2014) per le imprese costituite prima del 31 dicembre 2014;
  • per le imprese in attività da meno di tre esercizi d’imposta si fa riferimento al minor periodo che decorre dalla costituzione;
  • per le imprese costituite nel periodo d’imposta in corso al momento della richiesta del beneficio la media di riferimento sarà pari a zero.

Importo massimo annuale del beneficio

Ad ogni beneficiario spetta un massimo di 20 milioni di euro all’anno.

 

L’articolo prosegue con le altre condizioni di accesso al link seguente: Crediti d’imposta RS: le condizioni di accesso