Dal 30 gennaio finalmente si possono inviare le adesioni al Voucher digitalizzazione, se te lo sei perso, ne ho parlato all’articolo seguente: Un nuovo incentivo per la digitalizzazione delle PMI, scopri qui il Voucher digitalizzazione!

Se ancora non hai presentato la domanda affrettati perché la finestra temporale si chiuderà il 9 di febbraio.

Considerazioni di carattere generale

Da tenere in considerazione nel Voucher digitalizzazione sono i seguenti aspetti:

  1. è un bando e non un click-day: non importa chi arriva prima a compilare la richiesta, se soddisferai i requisiti sarai ammesso;
  2. Il voucher è un contributo a fondo perduto, non è richiesta la restituzione e non è offerto nella forma di finanziamento;
  3. c’è la possibilità che il contributo non venga fornito nella misura massima prevista: le risorse se insufficienti per tutti verranno riproporzionate;
  4. Non vale per spese già sostenute: infatti solo a partire dal 8 marzo sarà possibile effettuare gli investimenti per i quali si sta richiedendo il beneficio.

Ora che sai di che cosa si tratta e ti stai accingendo a presentare la domanda oppure lo hai appena fatto, ti riporto qualche chiarimento e consiglio utile.

Controlli da fare subito

Se devi ancora presentare la domanda due aspetti su ci prestare la massima attenzione:

  1. Una delle condizioni essenziali per l’accesso alla piattoforma è il possesso di una PEC attiva: per questo motivo devi assolutamente accertarti che non sia arrivata a scadenza. Nel caso attivati subito per ripristinarla;
  2. sempre per l’accesso alla piattaforma è richiesto il possesso del dispositivo per la firma digitale per l’identificazione, sia esso Chiavetta, CNS ecc. Anche qui controlla il tuo dispositivo verificando che non sia scaduto. Nel caso sappi che le Camere di commercio sono ormai molto disponibili e preparate a questo tipo di servizi: puoi recuperare in tempi molto brevi il dispositivo valido e attivo che ti serve.

 

Le spese agevolabili, alcuni chiarimenti

Nella considerazione delle spese agevolabili considera che:

  1. deve trattarsi di beni acquistati nuovi e non usati;
  2. si può accompagnare la spesa dell’acquisto dei beni con le spese relative al software che ne permette l’utilizzo (con delle accortezze nel caso di licenze d’uso);
  3. si possono acquistare anche pc, telefoni e tablet: ma questa non deve risultare una semplice sostituzione ma un ampliamento della capacità produttiva aziendale;
  4. il fornitore non è il caso che sia un tuo famigliare. In generale sono da escludere tutti i fornitori collegati all’azienda richiedente;
  5. ancora, quanto acquistato/prestato dal fornitore deve rientrare nella sua attività caratteristica;
  6. la spesa deve poi essere sostenuta dopo l’8 marzo ma entro i 6 mesi successivi;
  7. non è possibile nemmeno impegnarsi con il fornitore prima del 8 marzo: quindi non potete versare   prima di questa data.

L’elencazione non è esaustiva, ti lascio anche il link al sito dove è presentata tutto il bando relativo al Voucher digitalizzazione qui:MISE – Voucher Digitalizzazione

Da questo link hai anche accesso alla piattaforma per accedere alla piattaforma e richiedere l’assegnazione del contributo.

La Rendicontazione successiva

Hai presentato la domanda, nella seconda fase ti sarà richiesto di allegare la documentazione a sostegno delle spese oggetto del contributo. Ma di che tipo di documentazione si tratta?

  1. le fatture del fornitore con le attenzioni seguenti:
    • ovviamente emesse nel lasso temporale del 8 marzo e i 6 mesi successivi;
    • devono riportare una chiara descrizione dei beni e servizi acquistati, quindi non troppo generiche;
    • la descrizione deve essere conforme a quelle delle spese agevolabili;
    • possibilmente la fattura dovrebbe riportare la data della consegna o dell’intervento svolto;
  2. il pagamento: effettuare il pagamento della fattura a mezzo Bonifico Bancario: il bonifico deve essere riferito solo alla spesa agevolabile, quindi per chiarezza evita bonifici che ricomprendono altre fatture o prestazioni.

Ovviamente per quanto detto in precedenza, non allegare documentazione datata prima del 8 marzo: non è possibile impegnarsi con il fornitore prima di tale data. Quindi se alleghi documentazione che lo attesta, ti sei dato la zappa sui piedi da solo.

Conclusioni

Per concludere ti do un consiglio, indipendentemente dal contributo richiesto con la presentazione della domanda, non sostenere spese che non sono necessarie e non esagerare. In fase di rendicontazione faranno testo le fatture e i pagamenti effettuati per la quantificazione del Voucher, anche di importo differente a quello indicato nella prima fase di adesione. Non è certo che ti arrivi il contributo, può sempre andare storto qualcosa e possono non essere sufficienti le risorse. In pratica gli investimenti che sei incentivato a fare dovrebbero essere sostenibili e utili alla tua attività indipendentemente dal Voucher digitalizzazione.