Funzione Calcolo della Rateizzazione
C’è una sezione all’interno del sito dell’agenzia delle entrate che ti permette di calcolare la rateizzazione e scaricare anche i relativi F24.
Il link all’intera sezione, completa di istruzioni e riferimenti normativi è il seguente: Controllo automatico e formale – calcolo delle rate
Il link diretto all’applicazione che descrivo nell’articolo è il seguente: Rateizzazione avviso F24 – Agenzia delle Entrate
Ci sono un pò di passaggi e dati da inserire per arrivare a rendere utile questa funzione. Nei passaggi seguenti te la descrivo.
Dati anagrafici e domicilio fiscale
Nella prima parte ti verrà richiesto di compilare i dati relativi al soggetto a cui è destinato l’avviso, quindi:
- Indicare se persona fisica o giuridica;
- Codice fiscale;
- Provincia;
- Comune;
- Indirizzo.
Dati della comunicazione
Nella seconda parte dovrai inserire il tipo di comunicazione, come ti ho mostrato nell’immagine sopra, le scelte sono le seguenti:
- Avvisi ai sensi dell’art 36-bis TUIR ricevuto via Raccomandata o PEC: è l’avviso da controllo automatizzato e viene generato automaticamente tramite un incrocio dei dati dichiarazioni dei redditi, IRAP, dichiarazione IVA tue/dell’azienda per fare qualche tipico esempio;
- Avvisi ai sensi dell’art 36-bis TUIR (come il precedente) ma ricevuto telematicamente dall’intermediario, in questi casi i tempi per ravvedersi sono 60 giorni in più;
- le comunicazioni da controllo formale ex art 36-ter TUIR: l’Agenzia delle entrate in questo caso ha effettuato dei controlli più approfonditi e ti ha richiesto di presentare documentazione a supporto;
- Avvisi per versamento delle imposte in tassazione separata del TFR, sono dovuti alla rilevazione del percezione di TFR, da cui ne consegue entro i 4 anni successivi richiesta di pagamento delle relative imposte;
- Avvisi per versamento delle imposte in tassazione separata per percezione di arretrati, similmente a quanto appena descritto per il TFR.
Poi dovrai inserire i dati identificativi dell’avviso. Questo dato è facilmente reperibile dal codice atto indicato nel modello F24 che è stato allegato dall’Agenzia nell’avviso.
Calcolo della rateizzazione
In questa terza sezione cominciano ad essere richieste informazioni più di sostanza:
- Anno d’imposta: si deve indicare non l’anno di riferimento della dichiarazione sulla quale è stato fatto il controllo, ma proprio quello di competenza dei relativi tributi. Questo anno è anche quello che accompagna il codice tributo nel F24 allegato all’avviso;
- Importo da rateizzare: anche qui la soluzione più comoda è riportare il totale da pagare indicato nel F24 che viene allegato all’avviso, lo stesso è già ricompreso di sanzioni ed interessi;
- Data di emissione dell’avviso: è indicata in calce della prima pagina della comunicazione che hai ricevuto;
- Data di ricezione dell’avviso: nel caso di Raccomandata o PEC vale la data in cui avete firmato la raccomandata per ricevuta oppure quella che il vostro sistema di posta ha ricevuto la mail. Attenzione, invece per gli avvisi ricevuti telematicamente dall’intermediario la data corrisponderà sempre a quella di emissione dell’avviso da parte dell’Agenzia.
A questo punto è possibile cliccare su Calcola e proseguire.
Prospetto di Rateizzazione
La nuova schermata che ti comparirà, ti proporrà direttamente il numero minimo di rate possibile: 2.
Quindi, posizionati sull’elenco delle rate e scegli quante più ne preferisci. Il sistema, in base al caso specifico, già ti proporrà nell’elenco il numero di rate massimo possibile.
Quando avrai scelto un numero di rate per te ammissibile, clicca ricalcola, e vedrai che sotto compariranno tante righe quante sono il numero di rate scelte.
Puoi anche provare varie soluzioni e confrontare l’ammmontare degli interessi ricalcolati, vengono infatti esplicitati nel prospetto di ricalcolo.
Trovo molto comoda la funzionalità di stampare l’intero Prospetto di rateizzazione, permette di tenerne memoria ed organizzare le prossime scadenze di conseguenza. Per stamparlo basterà cliccare su “Stampa prospetto” immediatamente sotto lo stesso.
Ancora è possibile scaricare gli F24 connessi al pagamento di ciascuna rata, semplicemente cliccando sull’icona del PDF a destra.
Scaricandoli tutti in serie, vedrai che vengono salvati e denominati con il numero di rata di riferimento (Esempio 1di 20, 2 di 20 ecc fino a 20 di 20). Io sinceramente ho preferito aggiungerci anche la data di pagamento nel nome del PDF, per rendere la ricerca in futuro ancor più immediata.
Conclusioni
A questo punto, con il Prospetto di Rateizzazione e i modelli F24 in mano, non ti rimane (purtroppo) che pagare le rate.
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