Attività R&S agevolabili

Sono ammissibili al credito d’imposta le attività seguenti:

  1. Ricerca Fondamentale;
  2. Ricerca Industriale;
  3. SviluppoSperimentale.

E’ agevolabile anche il semplice studio di fattibilità, indipendentemente dalla sua collocazione fra le attività elencate.

Ricerca Fondamentale

Ai fini del credito R&S si intendono i lavori sperimentali e teorici svolti allo scopo di acquisire nuove conoscenze su fondamenti di fenomeni e fatti osservabili, senza che siano previsti applicazioni o usi commerciali diretti.

Ricerca Industriale

Ricerca pianificata o indagini critiche volte ad acquisire nuove conoscenze per:

  1. progettare nuovi prodotti, processi o servizi;
  2. permettere un miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti;
  3. creazione di componenti di sistemi complessi necessaria per la ricerca industriale, esclusi i prototipi di cui al prossimo punto

Sviluppo sperimentale

Da una parte viene considerato sviluppo sperimentale le attività di:

  1. acquisizione;
  2. combinazione;
  3. strutturazione;
  4. utilizzo

conoscenze e capacità esistenti di natura:

  • scientifica;
  • tecnologica;
  • commerciale;

con l’obiettivo di produrre piani, progetti, o disegni per:

  • prodotti processi o servizi nuovi,
  • modificati
  • o migliorati.

Da un altra parte l’attività di produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi purché non siano impiegati o trasformati in vista di applicazione industriale o per finalità commerciali.

Richiesta informazioni tecniche: Istanza di interpello

È possibile tramite un istanza di interpello all’Agenzia delle entrate, ottenere risposta se una data attività rientri o meno fra quelle agevolabili. L’Agenzia delle entrate può verificare a livello tecnico infatti se una data attività risulti inclusa acquisendo il parere del Mise (Ministero dello sviluppo economico). A tal riguardo sono già state emesse dellee apposite circolari per il settore moda e tessile.

Cumulabilità del Beneficio

Il beneficio è cumulabile con:

  • Superammortamento e Iperammortamento;
  • Nuova Sabatini;
  • Patent Box
  • Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE);
  • Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative;
  • Fondo Centrale di Garanzia.

Costi che possono dare diritto al credito d’imposta

A loro volta i costi che possono entrare nel cumulo delle spese agevolabili sono le seguenti:

  1. i costi relativi al personale impiegato in attività R&S Definite come ammissibili;
  2. quote di ammortamenti delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti ed attrezzature di laboratorio, con l’applicazione di specifici coefficienti;
  3. spese relative ai contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati e altre imprese, comprese le start-up innovative (diverse da quelle che abbiano legami di controllo con l’impresa richiedente);
  4. sono agevolabili pure le i costi sostenuti per le attività R&S svolte da professionisti in totale autonomia di mezzi ed organizzazione;
  5. consulenze tecniche e privative industriali relative ad un invenzione industriale o biotecnologica, ad una topografi di prodotto semiconduttori o una nuova varietà vegetale anche acquisite da fonti esterne.

Salvo quest’ultimo caso sono previste delle regole particolari per la quantificazione delle spese effettivamente ammissibili nel conteggio del credito d’imposta.

In merito alla certificazione delle documentazione, sono cumulabili nelle spese agevolabili anche i costi sostenuti per l’ottenimento della certificazione contabile entro i 5.000 euro.

Note Bibliografiche
L’articolo è stato redatto facendo riferimento a quanto esposto nel Memento Pratico Fiscale 2017 – IPSOA-Francis Lefebvre aggiornato al 22 febbraio 2017,

Per altri dettagli ed ulteriori informazioni si può consultare anche il sito del MISE: MISE – Crediti d’Imposta R&S